Infested - Lo sciame

Locandina

di Josh Olson (2002)

Autori della recensione: Marchiño

Una delle principali questioni della visione FilmBruttesca è quella dell'aspettativa. Se ci si agginge a vedere un titolo pompatissimo che poi non regala quanto ci si aspettava, la delusione è grande. Ma se un film che si guarda per puro spirito autopunitivo si rivela essere nettamente più brillante del previsto, allora il godimento raddoppia. Intendiamoci, non è che questo Infested sia un capolavoro, ma certamente è sopra la media, tragicamente bassa, dei film tv CGI-oriented a base di insetti letali.
La pellicola comincia come una puntata di una serie tv per adolescenti con personaggi fuori età che nel giro di cinque minuti si rendono talmente antipatici, tanto sono pieni di sé, da far desiderare allo spettatore la loro subitanea e dolorosa morte. Ad accontentarci ci pensa uno sciame di insetti, udite udite, geneticamente modificati, che si impossessano del corpo umano entrando dalla bocca e moltiplicandosi al suo interno, trasformando la vittima in una ebete creatura desiderosa di sangue altrui. Uno ad uno i non più tanto giovani personaggi, che si stanno concedendo qualche giorno di vacanza in seguito all'improvvisa morte di un loro amico, verranno infestati dallo strano sciame fino a che l'unica superstite scoprirà la verità, ma riuscirà davvero a sopravvivere?
È chiaro fin da subito che quello dello sciame è soltanto uno dei milioni di possibili espedienti per costringere qualche fesso ad asserragliarsi dentro una casa per sfuggire la minaccia esterna, ma il risultato finale non è così male come si potrebbe temere.
A parte il fatto, a nostro avviso positivo, che la CGI si limita quasi esclusivamente alle ridicole virgole nere che invadono lo schermo quando lo sciame esce da un corpo, fra i punti a favore del film annoveriamo diverse scene sopra le righe. Notevole è sicuramente l'infestato che si stacca la testa e la getta via, continuando a muoversi per il resto del film in maniera piuttosto imbarazzante, e da ricordare è sicuramente l'idiota che, per favorire l'interazione con la CGI, spalanca la bocca in maniera anormale per urlare di terrore quando, ormai inerme, sta per essere contagiato (il fiume di insetti però è talmente posticcio da rendere vano il suo sforzo sovrumano). Il premio per la scena meno credibile va di diritto al tizio dalla gamba sbudellata, che seduto sul cesso si estrae dalla carne viva un paio di insetti per tentare di sfuggire al contagio senza emettere il minimo grido di dolore, ma la vera perla del film è sicuramente la trovata dell'attrazione degli infestati per la musica: il balletto robotico e scomposto di una delle vittime su "Da da da" del Trio è da cineteca!
Senza eccessivi patimenti e godendo della fatica che fanno gli attori nel tentare di rendere credibile la loro lotta contro nemici che vedranno solo in sede di post-produzione, si arriva tranquillamente al telefonatissimo finale, degna conclusione di un film ontologicamente inutile ma tutto sommato inaspettatamente divertente.

Paese USA
Attori principali Amy Jo Johnson, Zach Galligan, Lisa Ann Hadley, Daniel Jenkins
Genere Mostro
A chi è consigliato Non tutta la CGI viene per nuocere
Se ti piace guarda anche Deadly swarm, Swarmed
Reperibilità Disponibile in DVD
Voto


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